lunedì 9 dicembre 2013

World's biggest bottle of wine created!



What is a world record?

Guinness World Records only recognises WORLD records. We do not recognise national or country specific achievements. All Guinness World Records titles must also fulfil some key criteria including:
  • Measurable (all records must be defined as the fastest, longest, tallest, shortest, largest, heaviest, oldest or most)
  • Based on a single variable (we would only recognise the fastest car OR the longest journey - but never the longest journey in the fastest car)
  • Verifiable (can you prove it?)
  • Breakable (all our records must be open to being challenged by a greater achievement).

Even for the bottles of wine, there is a Guinness World Records:





The growers who have made ​​this artwork definitely had a lot of bottles to be able to fill in what has become the largest bottle of wine in the world! A bottle of 4.50 meters with far more beauty in 1850 liters of wine or Bordeaux Claret, as the French call it.
To achieve it were the producers of Wang Chen Wines in Liaoning in China. 
The bottle contains 3 times the amount of wine than the previous record made ​​in Austria by the Kracher, whose bottle contained about 490 liters of Grande Cuvee. "We are very proud of our record and the wine inside is of excellent quality. We toasted everyone with a glass taken out of the bottle "- said a spokesman for the winery.



Tipi di bottiglie per il vino

Vi sono vari tipi di bottiglia, caratteristici di singole regioni e vini. La prima bottiglia studiata appositamente per il vino è stata costruita nel 1652 in Inghilterra e ha permesso la conservazione delle grandi annate del vino, cosa impossibile prima d'allora.




1. Champagnotta: è in vetro spesso verde ed è la bottiglia tipica per gli spumanti e lo champagne.

2. Flûte: è una bottiglia di nuova concezione, particolarmente elegante, è adatta a vini spumanti di qualità e nella versione più leggera per frizzanti.

3. Collio: tipica bottiglia a forma di birillo, è soprattutto utilizzata per il confezionamento di spumanti.



4. Champagnotta prestige cuvée: è prodotta in vetro molto pesante verde scuro, di grosso spessore a causa della pressione che deve reggere (fino a 10 atmosfere). E' destinata a prodotti di particolare prestigio e classe, come grandi champagne, spumanti e millesimati.

5. Borgognotta: prende il suo nome dalla Borgogna, famosa zona di produzione di vino in Francia. E' utilizzata per i vini bianchi e rossi, la spalla pronunciata è utile per ostacolare la fuoriuscita di eventuali depositi quando si decanta il vino.

6. Renana: è usata in prevalenza per vini bianchi aromatici prodotti in Germania e Alsazia (infatti anche detta Alsaziana). Si tratta di bottiglie lunghe e strette caratterizzate dalla mancanza di spalla in prossimità del collo.


7. Anfora: tipica della Provenza, è frequentemente utilizzata in Italia per vini bianchi marchigiani a base Verdicchio.

8. Bordolese: originaria di Bordeaux, la bottiglia forse più usata in assoluto, sia per i rossi che per i bianchi.

9. Bordolese Europea: è una versione usata per i bianchi e rossi di maggior pregio, ovvero per la prima etichetta dell'azienda.



10. Albeisa: è utilizzata in Piemonte soprattutto per i vini rossi di langa quali BaroloBarbera e Dolcetto. È quasi sempre di colore marrone, di buon spessore, e riporta sulla spalla per tutta la circonferenza la scritta "Albeisa".

11. Marsala: indicata per il vino Marsala.




12. Porto: è la bottiglia utilizzata per il vino liquoroso di origine portoghese.


Vanno inoltre ricordate le differenti misure della Champagnotta: 






- Demi: 0,375 l – mezza bottiglia
- Magnum: 1,5 l – 2 bottiglie,
- Jéroboam: 3 l – 4 bottiglie,
- Réhoboam: 4,5 l – 6 bottiglie,
- Mathusalem: 6 l – 8 bottiglie,
- Salmanazar: 9 l – 12 bottiglie,
- Balthazar: 12 l – 16 bottiglie.
- Nabuchodonosor 15 l – 20 bottiglie,
- Melchior/Salomon 18 l – 24 bottiglie,
- Primat: 27 l – 36 bottiglie,
- Melchisedec: 30 l – 40 bottiglie.


Fonte: www.coltiva.it

giovedì 28 novembre 2013

Comportamento del Sommelier


Consigli pratici per il Sommelier



     Qualità del Sommelier

  • Disponibilità al colloquio con il cliente
  • Discrezione
  • Efficienza
  • Stile
  • Cortesia
  • Utilizzo di un linguaggio adatto al tipo di cliente
  • Galateo
  • Educazione
  • Intuito nel capire ciò che desidera il cliente

     Cose da evitare

  • Non appoggiarsi al tavolo o alla sedia del cliente
  • Evitare di gesticolare
  • Evitare toni saccenti (può sempre capitare di trovare un cliente più preparato del Sommelier stesso)
  • Evitare toni confidenziali
  • Evitare argomenti non inerenti al proprio lavoro
  • Evitare di arrecare disturbo al commensale nel servizio


mercoledì 20 novembre 2013

Gli strumenti del Sommelier


1- TASTEVIN

    

Il tastevin è il simbolo del Sommelier in tutto il mondo. Ha radici che si perdono nella storia dei tempi, sino all'epoca mesopotamica. Ha una forma tondeggiante che richiama l'incavo della mano e la sua particolarità risiede nelle incavature (otto cupole), nelle sporgenze (quattordici perline) e nelle nervature (diciassette) situate sulla superficie interna, cioè nell'incavo dello strumento stesso. Incavi e rilievi hanno una funzioni di ''specchio'' ed illuminano il vino dal basso sotto ogni angolazione.

Varietà di Tastevin
-Borgogna: diametro 8,5 cm; altezza 2,9 cm; no ombelico; con ansa o anello poggiadito
-Bordolese: diametro 11,2 cm; altezza 4,8 cm; si ombelico; 
-Italiano: altezza 4,8 cm; si ombelico con diametro 3 cm


2- CAVATAPPI


E' formato da un'impugnatura rigida e corredato da un piccolo coltello per il taglio della capsula (involucro del tappo della bottiglia) ed è costituito da una spirale generalmente metallica che viene introdotta nel tappo e da una leva per l'estrazione del tappo dalla bottiglia.


3- FRANGINO



Tovagliolo di colore bianco o bordeaux che serve ad assorbire le gocce dal collo della bottiglia. 


4- TERMOMETRO



E' utilizzato per misurare la temperatura del vino da servire. si utilizza introducendolo nel collo della bottiglia o nel bicchiere in cui si è versato il vino. 


5- PINZA

E' uno strumento a tenaglia che serve qualora non fosse possibile aprire la bottiglia manualmente.


6- DECANTER 


Un genere di caraffa (dalle forme più svariate) nella quale travisare il vino dalle bottiglie che presentano dei sedimenti, in modo che ai clienti arrivi del vino sempre limpido. Il vino deve essere travasato con l'aiuto di una candela, in modo che guardando con la luce in trasparenza si possa vedere l'arrivo dei sedimenti e sospendere immediatamente il travaso.


7- SECCHIELLO DEL GHIACCIO & GLACETTE

Molto spesso in argento, ma può anche essere in altro materiale. Serve per accogliere alcune bottiglie di spumante e di vini bianchi utilizzando del ghiaccio e una piccola quantità d'acqua. 


Con il vino fermo si può utilizzare la glacette: contenitore cilindrico a doppia parete, utile ad evitare la dispersione di calore. In confronto al secchiello del ghiaccio ha un ingombro minore e può essere disposto sul tavolo dei commensali. 


8- PORTABOTTIGLIE 




Anche detto "panier verseur" (paniere versatoio), è utilizzato per trasportare dalla cantina alla sala ristorante le bottiglie che presentano dei sedimenti ma soprattutto quelle di annate particolarmente vecchie. Le bottiglie restano così coricate in modo leggermente obliquo ed il vino viene trasportato senza scosse così che i possibili sedimenti rimangano sul fondo.


9 - CANDELA 



La candela è collegata al corretto utilizzo del decanter.
Il vino dev'essere infatti travasato attraverso l'uso di una candela.
(vedi decanter)